Chirurgia vertebrale
Fino a pochi anni fa la chirurgia vertebrale era una forma di chirurgia devastante perché i primi 15 giorni dopo l’intervento il paziente poteva stare sdraiato solo sul fianco opposto a quello dove era uscita l’ernia, oggi le metodiche chirurgiche hanno raggiunto livelli altissimi, si può fare un intervento per asportazione dell’ernia del disco in anestesia locale in artroscopia, la mattina dopo il paziente è già in piedi e può camminare. Questo da una parte ha velocizzato i tempi di recupero e ha aiutato molti pazienti affetti da patologie vertebrali quali l’ernia del disco.
Ora per evitare le recidive dovute a noncuranza, mancata fisioterapia per il recupero post operatorio, si utilizza la chirurgia per la stabilizzazione della colonna attraverso viti e piastre.
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